È morto Phil Valentine, presentatore radiofonico americano famoso per le sue posizioni no-vax: si era pentito, ma è stato ucciso dal contagio da Covid.
Shock nel mondo delle radio americane: è morto il presentatore Phil Valentine, conservatore e noto per le sue posizioni contro i vaccini anti-Covid. Personaggio pubblico di grande rilevanza nel mondo dello spettacolo statunitense, aveva 61 anni ed è stato colpito dal Covid, che lo ha ucciso nel giro di pochi giorni. Stando a quanto riferito dalla famiglia, aveva cambaito idea e, quando si fosse ripreso, aveva intenzione di fare una campagna pro-vaccini. Non ne ha avuto il tempo.
Morto il conduttore radio no-vax Phil Valentine
Fervente sostenitore della causa anti-vaccini fino a poco tempo fa, al punto da trasformare la canzone dei Beatles Taxman in una nuova versione cantata da lui, Vaxman, per prendere in giro la campagna vaccinale, è morto dopo una ventina di giorni di lunga battaglia con la malattia.
Stando a quanto riferito dai media americani, su Facebook aveva scritto subito dopo il contagio: “Sto facendo il mio dovere patriottico per l’immunità di gregge… prendo un giorno di malattia per precauzione“.
Le parole della famiglia Valentine
Durante la malattia il fratello Mark aveva fatto sapere sui social che Phil aveva cambiato idea. Anzi, non era mai satto u nvero no-vax, semplicemente era scettico e nei giorni più bui si era invece convinto dell’importanza delle vaccinazioni. Non a caso, aveva promesso a se stesso e ai suoi familiari che, dopo essersi ripreso, avrebbe portato avanti una campagna a favore dei vaccini per far sì che tutti si convincessero. Ma il destino lo ha beffato, non dandogli il tempo di redimersi definitivamente. Un lutto che ha lasciato tutti i suoi fan, i suoi fedeli ascoltatori e i suoi parenti nello sgomento più assoluto.
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